In risposta all’articolo Semafori per daltonici a Torino pubblicato su Eco di Torino, ho inviato la seguente lettera, che è stata pubblicata.
02 / 07 / 2010 – Abbiamo letto con interesse la notizia del Comune di Torino che si appresta a fare un esperimento con semafori per i daltonici, anche se a dire il vero restiamo proprio stupiti che ancora oggi in Italia il daltonismo sia considerato un pericolo per la guida. Se così fosse, la prossima volta che attraversate la strada, guardatevi bene “le spalle” perché ogni 10 maschi uno è daltonico, e se ci limitiamo alle patenti della moto e della macchina, avrà la patente. In realtà il daltonismo non comporta ALCUN problema per la guida. Lo ha esplicitato la UE più volte, arrivando fino a doverlo ribadire in un documento di risposta della Commissione delle Petizioni. Nel nostro articolo “Patente di guida e daltonismo: vent’anni di controlli inutili” l’argomento viene definitivamente sviluppato a favore dei daltonici. Quindi, se il Comune di Torino avesse piacere di cambiare i semafori per spendere meno di energia elettrica, come stanno facendo a Genova da mesi, di questo saremo tutti grati agli amministratori pubblici. Ma al di fuori di questo contesto energetico, spendere soldi pensando di risolvere un problema inesistente ha sentore di una certa “arroganza tricromatica” 🙂 (Stefano De Pietro) (fonte:http://www.ecoditorino.org/semafori-per-daltonici-son-veramente-necessari—la-parola-ai-lettori.htm) (link non più funzionante ad agosto 2019)