La mostra è curata da Stefano De Pietro e contiene:
- Il semaforo deuteranope, un vero semaforo stradale truccato daltonico. Una chicca comunicativa sull’argomento.
- Quindici pannelli tematici di dimensione 70 x 100 cm che spiegano la visione daltonica dell’arte, del semaforo, della natura, dei cibi, degli oggetti del quotidiano , della moda e della cartografia e presentano il disegno di legge sull’argomento.
- Il video scientifico sul daltonismo di Giulio Bertagna.
- Il quadro “Ancora bollicine” di Anna Franca Cavallini. Il primo quadro al mondo ad essere stato dipinto in doppia versione, normale e daltonica.
- Il quadro “Un attimo” di Patrizia Noemi Pezzi, prodotto appositamente per la mostra, in visione tricromatica e deuteranope, studiato a tavolino per la massima resa.
- Il quadro “La proporzione di Fiammetta” di Daniela Vercelli, riprodotto in Forex in visione deuteranope.
- L’opera in tecnica mista “Ottica visiva” di Danila Sannazzaro
- Il “Tricolore italiano daltonico”: una vera bandiera cucita con i colori “sbagliati” di un deuteranope.
- Gli scatti della fotografa Martina Lazzaretti e Carlo Accerboni.
- Le immagini cartografiche a cura di Eleana Marullo.
- Due fantastici pavoni stilizzati e la frutta daltonica (e altri oggetti) di Valentina Lagomaggiore.