Alcuni link di questo articolo non sono più funzionanti ad agosto 2019.
(da: http://lavoro.tiscali.it/articoli/approfondimenti/croupier.html)
“… Oltre alla conoscenza dei giochi e dei numeri, il croupier non deve essere daltonico, deve avere un aspetto ordinato …”
E’ stata inviata la seguente email alla Scuola.
Egregi signori,
mi è capitato di leggere un’intervista riportata su Tiscali relativa al corso da croupier (http://lavoro.tiscali.it/articoli/approfondimenti/croupier.html).
Leggo che per poter svolgere questo lavoro occorre avere una visione tricromatica, per cui i daltonici sarebbero esclusi dalla mansione. Se il problema fosse la comprensione dei giochi, vi invito a considerare che anche il 10% dei clienti maschi è daltonico, tale è la percentuale dei daltonici, ma non mi risulta che ad essi possa essere impedito di giocare nonostante possano (secondo le considerazioni che portano un croupier a non dover essere daltonico) essere indotti in errore nell’uso dei giochi, causando di fatto una vessazione.
Credo che l’unica soluzione sia di valutare, a fronte dei nuovi studi sul daltonismo, se veramente i daltonici abbiano problemi con i giochi, sono certo che scoprireste cose inaspettate. Infatti molte consuetudini sulla incapacità di valutare il mondo dai colori sono state oggi cambiate dalla possibilità di simulare la visione bicromatica.
Nel caso foste interessati in una collaborazione in tal senso, sono disponibile a fornire la tecnologia necessaria per uno studio nel settore.
Nel frattempo vi invito su www.comevedonoidaltonici.com.